Spring Place è un circolo privato di circa 2.230 metri quadrati di superficie, disposto su due piani di un edificio di Tribeca, New York City. Gli spazi comuni si trovano al piano superiore, mentre le postazioni in coworking sono ospitate nel piano più basso.
Il concept del progetto prende vita dalle architetture brutaliste del Ventesimo Secolo. Questa corrente architettonica fu caratterizzata dal desiderio di "onestà" nei materiali e nelle forme, senza pretese di abbellimento. In questo contesto, abbiamo ideato un sistema di pareti in cemento che si intersecano, senza però dare vita a spigoli vivi. La volontà è stata quella di rendere l'intersezione di queste superfici l'unico tema architettonico presente. Esibire l'assenza di compromessi o transizioni tra piani, ha rappresentato un'opportunità di chiarezza dove questi si manifestano in aggetti drammatici, uno strumento per scolpire la luce dove essi corrono paralleli (anche se a diverse altezze), un agente di equilibrio per la loro purezza geometrica scevra di disturbi.
Il piano inferiore è dedicato alle aree di lavoro e socializzazione. L'architettura dello spazio segue lo stile brutalista dei piani in cemento che soppesa ed organizza lo spazio nelle sue differenti fattezze. Come nel caso del piano dedicato alla socializzazione ed all'hospitality del piano superiore, dove il sistema di piani in cemento è contrastato dalle superfici di acciaio che si sviluppano sul soffitto. Questi rivelano il sistema di sottostrutture che lo sostengono e bilanciano lo spazio definendo gli ambienti. La grande area destinata ad uffici è arredata con tavoli ad otto posti progettati su misura da Bluarch, e da un grande desk comune che può ospitare fino a trenta posti. La social area al piano più alto include la principale area ristoro ed una serie di spazi per eventi privati progettati per ottenere diverse esperienze e situazioni.
Una volta entrati nella location, ci accoglie il corpo bar, isolato e costruito in cemento facciavista gettato in opera, coronato da una grande vetrina che pende dall'alto, funzionale ad esporre opere d'arte. Alla sua sinistra si trova la principale dining area, arredata interamente da pezzi progettati su misura, come il divanetto di velluto blu su una base di vetro temperato ed il sofà da pasto con con particolari e gambe in ottone.
Su un lato della principale area ristoro si trova la living room, caratterizzata dal pavimento rivestito di un rosso intenso in morbida pelle, ed un soffitto scolpito da piramidi in ottone ossidato. Ad un'estremità della stanza vi è una cornice in acciaio annerito, ricurva e che rivela un grande schermo video.